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Caso Almasri, anche Nordio mercoledì in Aula con Piantedosi per le informative

Caso Almasri anche Nordio mercoledi in Aula con Piantedosi per le informative
Caso Almasri anche Nordio mercoledi in Aula con Piantedosi per le informative

(Adnkronos) – Ci sarà anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio a riferire mercoledì 29 gennaio in Parlamento sul caso Almasri, il criminale libico arrestato a Torino su mandato della Corte penale internazionale per torture e crimini di guerra, e poi scarcerato.  A seguito di un confronto tra il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani con altri membri del governo e con la presidenza del Senato e della Camera dei Deputati si è deciso – fa sapere una nota -, per andare incontro alle richieste dei gruppi parlamentari, che le informative sul caso del comandante libico del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, previste per mercoledì 29 alle 16.15 alla Camera e alle 18.15 al Senato, saranno svolte congiuntamente al ministro della Giustizia Carlo Nordio. Nel pomeriggio i presidenti dei gruppi di opposizione al Senato hanno scritto una lettera al ministro Ciriani per chiedere che fosse Nordio e non Piantedosi a riferire sulla vicenda di Osama Al-Masri.  "Abbiamo chiesto già la scorsa settimana in Aula che fosse la Presidente del Consiglio a dover riferire su un caso che riteniamo molto grave e per il quale la stessa Corte Penale Internazionale attende chiarimenti dal nostro governo. L’arresto di Al-Masri è avvenuto su espressa richiesta dell’Interpol, poi un cortocircuito tra Ministro della Giustizia e Procura generale di Torino ha portato alla scarcerazione del criminale libico. Noi pensiamo che quanto avvenuto non abbia riguardato un cavillo giuridico o una questione procedurale ma sia stata una scelta politica fatta dal governo", sottolineano dalle forze di opposizione nella lettera a firma Francesco Boccia, Stefano Patuanelli, Enrico Borghi, Peppe De Cristofaro, Julia Unterberger, Marco Lombardo.  "E’ del tutto evidente che tutto questo investe il ruolo e le competenze del Ministro della Giustizia. Siamo di fronte a una decisione politica che ha riportato un criminale in Libia con un aereo di Stato. Per queste ragioni, con la presente, pur ringraziando la disponibilità del Ministro Piantedosi, siamo a ribadire la richiesta di chiarimento da parte della Presidente del Consiglio di fronte alle Camere. Qualora non fosse la stessa Presidente Giorgia Meloni a riferire in Parlamento pretendiamo che sia il Ministro della Giustizia Nordio a farlo, come da lui stesso dichiarato in una trasmissione RAI lo scorso venerdì sera, e ad assumersi la responsabilità di una scelta che secondo noi non è giustificata da nessuna ragion di Stato e che ha stracciato ogni regola del diritto internazionale e umiliato lo stato di diritto", conclude la lettera. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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