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Transizione green, Patrizia Rutigliano: “2025 anno della presa di coscienza per l’Europa”

Transizione green Patrizia Rutigliano anno della presa di coscienza per lEuropa
Transizione green Patrizia Rutigliano anno della presa di coscienza per lEuropa

(Adnkronos) – Il 2025 come anno di partenza per la nuova Commissione Ue, anche sulla transizione green. Ne parla a SostenibileOggi Patrizia Rutigliano, una delle figure più accreditate per parlare di sostenibilità in Italia, CEO di Suez Italia e membro dei CdA di Poste Italiane e Acea. Il 2025, spiega, "è l’anno di partenza di una serie di direttive che vedono l’Europa in prima fila. È un percorso iniziato da tempo, non con CSRD e CSDD e lo si è fatto perché c’è la scadenza 2030 come tappa intermedia verso la neutralità carbonica in vista del 2050. Ci sono diversi Paesi 'committed' sul tema in Ue, ma è questo è l’anno della resa dei conti, sono state fatte negli anni delle scelte non adatte a essere messe in pratica da una serie di Paesi per delle ragioni pratiche, quindi è diventato un tema globale. Per esempio sull’idrogeno, Giappone e Australia sono avanti e l’Ue meno, sull’automotive ci sono problemi, anche in Italia, e il tema è l’adeguamento delle infrastrutture a livello generale, non solo delle colonnine di ricarica che mancano". Poi, sull’economia circolare, "l’Ue è avanti ma si tratta di un approccio all’economia per realtà mature e in grado economicamente di sostenere questo nuovo modello circolare, ci sono imprese che devono rivedere modelli di business e ci sono settori in difficoltà in questo momento, come quello della moda". Ecco l'intervista completa pubblicata su sostenibileoggi.it.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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