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Nuovo Piano pandemico, la bozza: “No misure coercitive, vaccini non unici strumenti”

Nuovo Piano pandemico la bozza No misure coercitive vaccini non unici strumenti
Nuovo Piano pandemico la bozza No misure coercitive vaccini non unici strumenti

(Adnkronos) – Un Piano pandemico "ispirato a principi che rappresentano i valori fondativi del nostro Servizio sanitario nazionale", in particolare "la giustizia, l'equità, la non discriminazione e la solidarietà". Un testo che esclude "l'utilizzo di atti amministrativi per l'adozione di ogni misura che possa essere coercitiva della libertà personale o compressiva dei diritti civili e sociali", e che riconosce l'importanza dei vaccini, ma con una precisazione: quando "approvati e sperimentati, risultano misure preventive efficaci, contraddistinte da un rapporto rischio-beneficio significativamente favorevole; non possono" però "essere considerati gli unici strumenti per il contrasto agli agenti patogeni, ma vanno utilizzati insieme ai presidi terapeutici disponibili". Sono i punti chiave del nuovo testo di 'Piano strategico operativo di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico 2025-2029', trasmesso alle Regioni dal ministero della Salute. Una bozza che l'Adnkronos Salute ha avuto modo di visionare.  Il nuovo testo, a 5 anni dall'inizio della pandemia di Covid in Italia il 20 febbraio 2020 – giorno in cui fu scoperta la positività del 'paziente 1' di Codogno, in provincia di Lodi – prende dunque le distanze dai Dpcm che hanno caratterizzato le fasi più dure dell'emergenza coronovirus, i tanti decreti del presidente del Consiglio dei ministri che nelle ore più drammatiche dello tsunami Sars-CoV-2 definirono lockdown, divieti e obblighi. "Di fronte a una pandemia di carattere eccezionale – si legge nella bozza – si può presentare la necessità e l'urgenza di adottare misure relative ad ogni settore e un necessario coordinamento centrale, valutando lo strumento normativo migliore e dando priorità ai provvedimenti parlamentari". Ma è appunto "escluso" il ricorso a interventi coercitivi o limitativi di libertà e diritti. "Solo con leggi o atti aventi forza di legge e nel rispetto dei principi costituzionali possono essere previste misure temporanee – si puntualizza – straordinarie ed eccezionali in tal senso". In oltre 150 pagine, il testo del nuovo Piano pandemico prende in esame i vari aspetti della pianificazione e della risposta all'emergenza, dal coordinamento delle strategie alle fonti di finanziamento, dagli approcci di sorveglianza agli strumenti di protezione della comunità e all'organizzazione dei servizi sanitari, fino alla formazione del personale. Premesso che "la solidarietà" sta alla "base di ogni intervento di sanità pubblica", richiamando "un approccio di cooperazione tra singoli individui e istituzioni", il capitolo che riassume la filosofia del piano indica tra i principi guida "l'efficacia. Gli interventi" prospettati "sono fondati su un solido razionale scientifico e metodologico", e dovranno essere "motivati da una condizione di necessità. Per tale motivo – si puntualizza – ogni intervento è guidato anche dai principi di precauzione, responsabilità, proporzionalità e ragionevolezza". "Il conflitto che potrebbe eventualmente insorgere tra la sfera privata e quella collettiva – si legge ancora – rende necessario operare in ottemperanza al principio di trasparenza", altro principio chiave del piano. In questo senso "le informazioni saranno divulgate dalle istituzioni preposte, tanto al personale medico-sanitario quanto ai non addetti ai lavori, in maniera tempestiva e puntuale, attraverso piani comunicativi pubblici e redatti in un linguaggio semplice e chiaro. Ogni persona deve essere informata sulla base di evidenze scientifiche in merito alle misure adottate", che non vogliono essere 'calate dall'alto' né 'scolpite su pietra': è infatti "opportuno aggiornare o modificare le decisioni o le procedure qualora emergano nuove informazioni rilevanti e fondate su evidenze scientifiche".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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